Chiesa di San Lorenzo

La chiesa parrocchiale di San Lorenzo, documentata indirettamente a Muggio dal 1578, si separò da Cabbio tra il 1616 e il 1633. L'attuale imponente costruzione tardobarocca e navata unica con coro in emiciclo è il frutto di un'ampia opera di ricostruzione realizzata da Giuseppe Fontana intorno al 1739; consacrata nel 1773. La facciata convessa a due ordini di lesene coperte da un originale tetto curvilineo; gli stucchi rococò e gli affreschi monocromi (ormai sbiaditi) con due profeti attribuiti a Francesco Antonio Silva (1731-1784), del 1760 circa. Il campanile laterale è del 1718, con sovrastruttura ottagonale di Giuseppe Fortini, del 1879. restauri negli anni 1909-1910, 1948, 2003-2004 (esterno). All'interno l'aula è riccamente articolata, con cupola sulla navata e sul coro; paraste a fascio d'ordine composito ritmano le pareti, incorniciando le cappelle laterali. Le volta sono ornate con stuccature rococò accompagnate a notevoli pitture illusionistiche con le figure di San Lorenzo in gloria e gli Evangelisti del 1755, nel presbiterio, la Madonna dello scapolare con San Vincenzo Ferreri (?) e rilievi in stucco delle Virtù teologali del 1760 circa, nella navata. Sulle pareti laterali del presbiterio e nel coro: affreschi del 1762 di Francesco Antonio Silva con, a destra, San Carlo Borromeo in adorazione della croce, a sinistra, San Giuseppe col Bambino; nel coro, a sinistra Sant'Elena e a destra Sant'Agata, del 1762. L'altare maggiore neoclassico in marmo, attribuito a Pier Luigi Fontana, reca un paliotto in scagliola, del terzo quarto del secolo XVIII; la parete di fondo ospita la pala con il Martirio del Santo titolare, del 1650, attribuito a Michele Clericetti, già sull'altare maggiore della vecchia chiesa. Nella cappelle laterali della navata stanno eccellenti altari rococò in stucco, del 1759 circa; su quello della Madonna del Carmelo, a destra, la barocca statua lignea della Vergine, della prima metà del secolo XVII, le statue in stucco dell'Angelo custode e di San Michele arcangelo e ovali staccati con Ester e Assuero (a destra), Giuditta ed Oloferne (a sinistra), Giacobbe e Rachele al pozzo (al centro); sull'altare di San Vincenzo Ferreri (a sinistra): pala con l'Immagine miracolosa della Madonna del Buon Consiglio che appare ai Santi Lorenzo, Vincenzo e un altro Santo in dalmatica, attribuito a Francesco Antonio Silva, del 1760 circa. In navata: lapide commemorativa di Pier Luigi Fontana, del 1824, un olio su tela con la Pietà, della fine del secolo XVIII; il fonte battesimale lapideo, della fine del secolo XVI. In sagrestia: notevole armadio neoclassico di Luigi Fontana (1812-1877) di Muggio, del 1857; segue l'Oratorio della Confraternita della Madonna del Carmine, degli anni 1765-1767, con stucchi e altare a parete rococò, decorato da una tela con la Madonna, San Carlo Borromeo e una Santa martire, del XVII secolo.

  

Oratorio San Giovanni Battista

L'Oratorio di San Giovanni Battista a Turro. In posizione isolata sulla sponda destra del torrente Breggia, è una costruzione a navata unica con coro quadrangolare, citata nel 1582 e consacrata nel 1616. Il campanile a nord e il portico dai massicci pilastri furono edificati nel corso del settecento, quando fu forse murata la finestra termale in facciata. I restauri sono recenti. La navata è coperta con soffitto a capriate scoperte e il coro con volta a botte. L'altare a parete in stucco attribuito a Domenico Fontana, dell'inizio del secolo XVII, e pala della Decollazione di San Giovanni Battista, della metà del secolo XVII, ai lati affreschi con il Battesimo di Cristo e la Predicazione, del tardo secolo XVII. La balaustra ondulata è in marmo d'Arzo, il paliotto in scagliola con l'Agnus Dei e i dipinti decorativi sono del secolo XVIII. In controfacciata: tele: la Vergine coi Santi Rocco e Sebastiano donata da Giovanni Buleta e fratelli, dell'inizio del secolo XVII, in navata: la Vergine e i Santi Giovanni Battista e Lorenzo, della metà del secolo XVII.

Triduo dei Morti

possibilmente durante l’Ottavario dei Morti 3 Sante Messe in suffragio dei fedeli defunti + almeno una visita al cimitero

Sante Quarantore

nel periodo di Quaresima o della Pasqua venerdì sera: Santa Messa con l’omelia sabato mattina – Funzione religiosa (Via Crucis o Rosario – a dipendenza del periodo) domenica – Santa Messa con l’omelia, Adorazione Eucaristica, Coroncina alla Divina Misericordia

Natività di San Giovanni Battista

domenica più vicina al 24 giugno Santa Messa nella chiesa di San Giovanni di Tür, seguita dal bacio della Reliquia e il pranzo popolare. Nel pomeriggio: Vespri e Processione con il canto delle Litanie. Nel giorno stesso (24.06) del Santo: Santa Messa serale nella chiesa a Lui dedicata

Madonna del Carmelo

domenica più vicina al 16 luglio Santa Messa, seguita dalla Processione e bacio della Reliquia. Nel giorno stesso (16.07): Santa Messa serale nella chiesa parrocchiale

San Lorenzo (Festa Patronale)

domenica più vicina al 10 agosto Santa Messa seguita dalla Processione e bacio della Reliquia. Nel giorno stesso del Santo (10.08): Santa Messa serale nella chiesa parrocchiale